Nonostante il saliscendi di emozioni, la giostra di pensieri e sensazioni che ci abitano, immersi continuamente in un movimento dentro e fuori, il mio augurio per il Natale è quello di stare con quello che c’è e non con quello che manca. E proprio sotto la doccia stamani è venuta alla pelle la sensazione che più guardo ciò che manca nella mia vita più mi sento invasa da ciò che c’è. Così scrive Angelo Casati (da Le paure che ci abitano) “…Gli arroganti possono sì conquistare una terra, ma è terra di occupazione. I miti al contrario l’hanno in eredità,…” E allora accogliere quello che c’è già può essere una benedizione, quella di sentirne il sapore mite.
Buon Natale e buon inizio Anno nuovo!