Ho incontrato Fabiana nel percorso di formazione sulla Mindfulness. La sua energia semplice, fresca e sorridente mi ha avvolto subito con un senso di agio e fiducia; abbiamo varie passioni in comune e lo Yoga in particolare. Grazie a questa sintonia e ad un incontro “non casuale” nel reciproco cammino, le ho chiesto di raccontarmi la sua esperienza di praticante ed insegnante e in parole semplici riporto quanto condiviso. La semplicità è tutta Sua, nell’Essere e nelle parole.
Mi ritrovo nell’incontro della “pratica” in età adulta, nello stupore che genera, in questo contatto “corpo – mente”, “dentro -fuori” che si alleggerisce nella danza del respiro, e nell’esplorazione…”se mi sto trattando con amore rispettando i miei limiti…”. Grazie Fabiana!
A 45 anni ho scoperto lo yoga, ero alla fine di un modulo di lavoro psico-corpreo su Animus e Anima, in cui ho avuto modo di sperimentare la mia parte maschile e quella femminile. Ho scoperto che alla parte femminile piaceva immensamente fluire nel corpo e nel respiro, ma come coniugare questo con la vita? La ballerina certo non potevo più farla, e allora, improvvisamente, nel modo in cui solo il “caso” sa fare, mi ritrovo a seguire una lezione di yoga, non uno yoga statico nelle posizioni, ma dinamico! Mi sentivo leggera, volteggiavo da una posizione all’altra (con tutti i miei limiti!), non mi pareva vero, ecco quello che cercavo… e così ha inizio la formazione.
Lo yoga rappresenta per me l’anello di congiunzione tra la vita quotidiana e la ricerca interiore, la sfida è quella di portare la presenza, lo “stato” di yoga, nella vita di tutti i giorni traendo soddisfazione e gioia dalla quotidianità. La pratica mi da una grande gioia, scopro il mio corpo, con tutte le sensazioni di piacere e di dolore, fluisco accompagnata dal massaggio lento e piacevole della respirazione ujjay. Ad ogni movimento cerco di rimanere forte nel mio centro fisico e interiore, dando spazio all’esplorazione del mio emotivo, del mio mentale; lo yoga mi offre l’opportunità di sperimentare una dimensione di consapevolezza diretta, non verbale, non giudicante, mi permette di osservare il rapporto che ho con me stessa, se mi sto trattando con amore rispettando i miei limiti o se entro nella performance.
Oggi la pratica costante di yoga mi permette di dare qualità alla mia vita, dal punto di vista fisico mi da forza ed elasticità, la consapevolezza rapportata nella vita di tutti i giorni, mi fa sentire più cosciente, più lucida, serena e connessa con gli altri, questo mi porta a vivere la quotidianità con lo spirito entusiasta del ricercatore.
Insegnare yoga richiede un grande impegno, non solo fisico ma soprattutto di ricerca e pratica personale, nelle mie lezioni lascio intravvedere all’allievo uno spazio interiore di ricerca, dandogli delle direzioni, accogliendolo con amorevolezza e insegnandogli ad amarsi così come è.
Se volete conoscere Fabiana la trovate nel suo Centro