Le mie passioni


Perchè parlare delle mie passioni?

Perchè potete comprendere qualcosa di più di me e questo a vantaggio della nostra collaborazione.  Spero che troviate qui un senso di agio e accoglienza e la disponibilità che state cercando.

Quando si sceglie un collaboratore  si valutano le abilità ed esperienze, le competenze tecniche e forse trasversali, focalizzando la persona in relazione all’obiettivo da raggiungere.

Il rischio è quello di “misurarsi” e “misurare” gli altri sulla base di una scala di efficienza ed efficacia delle performances trascurando aspetti chiave che rendono sostenibile nel tempo una buona collaborazione.

La capacità di  decentrare il proprio punto di vista,  di non farsi trascinare dalle emozioni del momento (in particolare quelle che rischiano di danneggiare noi e gli altri), la motivazione ad essere costanti, pazienti e gentili senza perdere in assertività…sono alcuni aspetti della persona e della relazione che vale la pena coltivare in un dialogo aperto e sincero.

I conflitti sono all’ordine del giorno e “mors tua vita mea” rappresenta una logica diffusa, seppur spesso inconsapevole, in molti luoghi di lavoro.

Si parla di cooperazione ma di fatto non si pratica, si parla di aiuto ma si demanda un’ascolto sincero a qualche episodio solidaristico.

Non so se avete mai sentito parlare di Mindfulness: questo approccio e pratica di consapevolezza è consolidata nel mondo aziendale e la crescente bibliografia dimostra l’efficacia sul miglioramento del ben-essere del singolo anche in contesti lavorativi, dando il via ad un circuito virtuoso di apertura e maggiore equilibrio.

Grazie alla mindfulness i lavoratori – management compreso – sperimentano che è possibile accedere ad uno spazio interiore in cui coltivare le proprie qualità positive (innate) funzionali a vivere e lavorare meglio, gestire al meglio le emozioni, creare uno spazio tra lo stimolo e l’azione affinchè sia consapevole, …

La mindfulness e lo yoga sono e saranno un tema ricorrente di Working EasyTogether.

Avrete capito che coincidono con due grandi scoperte e passioni della mia vita: mi stanno insegnando, ognuna con le proprie caratteristiche, a vivere con presenza mentale il quotidiano osservando i meccanismi di “reazione” che mi caratterizzano e  imparando a lasciar fluire l’esperienza indipendentemente da come si propone. “In ogni attimo noi mettiamo un seme che porterà il suo risultato conseguente in futuro”.Ven. Lama Ciampa Monlam

E’ un pò come imparare a guardare il movimento dell’onda senza per questo esserne travolta.

E quando accade…che libertà!

Cosa amo ancora?

Mia figlia ovviamente e trascorrere del tempo con lei, vivere in relazione con gli altri , nutrire e condividere la pratica yoga e la meditazione  – un aspetto di quell’intimo cuore spirituale che colloca in una prospettiva più ampia i gesti di tutti i giorni -, ridere, imparare, leggere, fare sport all’aria aperta, camminare ovunque ma in montagna è il top :-), godere del silenzio della natura.  Essere prossima con il prossimo.

Amo sporcarmi le mani negli impasti, che sia per fare il pane o travasare una pianta. Amo l’arte in tutte le sue forme, il cibo a km zero e uno stile di vita ecosostenibile.

Concludo le mie passioni , last but not least, con il VIAGGIO… viaggiare, conoscere, osservare,  raccontare luoghi e storie con i miei occhi e con quelli di chi ho la fortuna di incontrare.

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