Rubrica RespiraPLEASE:-)


Continua la rubrica del respiro  a supporto della vita quotidiana con una respirazione tibetana. Per i tibetani il respiro è vento karmico ed è strettamente connesso con la mente: il continuo fluire del respiro corrisponde al movimento incessante della mente. Nell’ anatomia sottile tibetana, così come in quella dello yoga indiano, inspiro ed espiro avvengono normalmente attraverso due canali che s’intrecciano attorno alla colonna vertebrale e terminano nelle due narici. Ma quando si attua una sospensione del respiro, come accade nei classici pranayama dello yoga, l’energia penetra nell’immaginario canale centrale dove non c’è più dualità, e la mente entra in uno stato di calma.… Continua a leggere

RespiraPLEASE:-) 10° appuntamento con la respirazione yoga


Ed eccoci in inverno! E in questi giorni il freddo si fa sentire, è pungente. Allora possiamo prenderci un minuto per riscaldarci e ammorbidirci con una versione base del respiro ujjayi, il respiro sonoro, il respiro del vittorioso, nella tradizione yoga. Ci sediamo in posizione comoda a gambe incrociate su un cuscino facendo attenzione ad avere la schiena eretta, non rigida , le mani in grembo in cui la destra è contenuta nella sinistra e i pollici si toccano oppure possiamo semplicemente essere seduti su una sedia con la schiena distaccata dallo schienale e le mani in grembo o appoggiate sulle ginocchia, portiamo l’attenzione al pavimento pelvico e all’addome portando gentilmente l’ombelico verso la colonna, come un leggero risucchio che ci permetta di essere consapevoli di un addome tonico, attivo, apriamo bene il torace, facciamo scendere le spalle e le scapole, il mento è parallelo al pavimento, il viso si rilassa, la lingua è gentilmente appoggiata sul palato.… Continua a leggere

RespiraPLEASE:-) 9° appuntamento con la respirazione yoga


Ed eccoci in autunno! Come possiamo ri-caricare le pile? L’inizio dell’autunno è la stagione in cui, secondo la medicina cinese, prevale l’elemento TERRA. È il periodo migliore per radicarsi e trarre dalla terra l’energia che ci serve per affrontare il quotidiano. Assumiamo una posizione confortevole e rilassiamo i muscoli del viso. Osserviamo la calma e la regolarità del respiro e restiamo per qualche minuto in ascolto. Con gli occhi della mente visualizziamo il grande canale interno che attraversa il busto dalla base alla sommità del capo, nel quale scorre l’energia veicolata dal respiro. Quando inspiriamo, immaginiamo di assorbire l’energia dalla terra facendola salire lungo il canale e portandola alla radice del naso, là dove s’incontrano i tre principali canali di energia che scorrono nel corpo.… Continua a leggere

RespiraPLEASE:-) 8° appuntamento con la respirazione yoga



UN RESPIRO PER L’ESTATE Negli antichi testi dello yoga si parla di otto pranayama, otto tecniche di respirazione che sono diventate dei «classici»; una delle loro caratteristiche è la ritenzione del respiro, perlopiù a polmoni pieni, per tempi anche prolungati. Le ritenzioni di respiro non sono adatte a tutti; non vanno praticate, per esempio, se abbiamo la pressione alta, o problemi cardiaci anche lievi. Possiamo, però, sperimentare alcuni di questi pranayama senza ritenzioni di respiro o con ritenzioni molto brevi, godendo comunque dei loro effetti. Una delle tecniche più curiose è denominata sitkari, adatta a essere praticata durante l’estate. Nell’Hatha Yoga Pradipika se ne dicono meraviglie: non solo rinfresca tutto il corpo, ma aumenta la bellezza e il vigore del praticante, allontana la fame e la sete, il torpore e la sonnolenza.… Continua a leggere

RespiraPLEASE:-) 7° appuntamento con la respirazione yoga


Il corpo come un vaso Prima o poi, se frequentiamo un corso di yoga, l’insegnante ci parlerà della “respirazione yogica completa” e ci darà una serie di istruzioni per effettuarla. Le indicazioni sembrano chiare ma, nella pratica, non è così facile seguirle. Non sempre sappiamo dove dirigere il respiro, che cosa “gonfiare” e cosa “svuotare”. Magari ci hanno detto che quella respirazione regolarizza il battito cardiaco, calma la mente o addirittura cura l’asma, quindi varrebbe la pena riuscirci… Per rimuovere gli ostacoli, possiamo servirci del potere dell’immaginazione e visualizzare il busto come se fosse un vaso, kumbha in sanscrito. Assumiamo una posizione seduta a gambe incrociate con la colonna vertebrale perfettamente perpendicolare rispetto al terreno e per alcuni istanti osserviamo il respiro naturale, spontaneo, senza alterarlo.… Continua a leggere

RespiraPLEASE:-) 6° appuntamento con la respirazione yogica


So-ham Il suono del respiro Nella tradizione dello yoga, so-ham è il suono del respiro, il mantra silenzioso che tutte le creature viventi recitano inconsapevolmente dal primo all’ultimo respiro della loro esistenza. Rendere consapevole quel mantra silenzioso mette in contatto con il respiro della vita, dentro e fuori di noi, ed è forse per questo che tale pratica di concentrazione dona uno stato di grande quiete e tranquillità. So è la  rappresentazione dello spirito universale, mentre ham rappresenta lo spirito individuale; l’unione dei due suoni realizza una fusione che esclude la solitudine e il conflitto. La tecnica è semplice: si assume una posizione a gambe incrociate, oppure ci si mette seduti su una sedia, con la colonna vertebrale perfettamente eretta.… Continua a leggere

RespiraPLEASE 4° appuntamento. Il suono del respiro.