CHE FARE!?


Vintage-Pocket-Watches-1280x1024

Vi segnalo il bando CHE FARE!
Saranno premiati 3 progetti di 50.000 cad.
Partecipare a cheFare offre l’opportunità di presentare a livello nazionale la tua realtà.
Favorisce la visibilità delle organizzazioni che lavorano nella cultura e la diffusione delle loro idee. La trasparenza di ogni fase del concorso è garantita e verrà documentata sul sito e sui principali social network.

Finalità vincenti:
progetti di innovazione culturale caratterizzati da un forte impatto sociale.
I progetti presentati per il Bando “cheFare” devono operare nei campi della cultura umanistica generalmente intesa: letteratura, musica, teatro, danza, pittura, cinema, video, fotografia, arti plastiche, performing arts, editoria, filosofia, pedagogia, psicologia, sociologia, antropologia (“Progetto/Progetti”).

Ogni Progetto, inoltre, deve essere connotato, in tutto o in parte, dalle seguenti caratteristiche:
A. promuovere la collaborazione. Attivare e incrementare la capacità di relazione e interazione con soggetti terzi attraverso la costruzione di reti territoriali e reti on-line;

B. ricercare forme innovative di progettazione, produzione, distribuzione e fruizione della cultura;

C. essere scalabile e riproducibile. I progetti devono ambire ad un ulteriore sviluppo dimensionale e/o alla replicabilità in condizioni e ambiti differenti;

D. essere economicamente sostenibili nel tempo. La sostenibilità economica, oltre a riferirsi al grado di equità sociale del Progetto, deve garantire la possibilità dello stesso di mantenersi attivo ed efficiente in un arco di tempo limitato e definito;

E. promuovere l’equità economica e contrattuale dei lavoratori impiegati, con particolare riferimento alle tipologie di contratti che si vorrebbero attivare nella realizzazione dei Progetti Vincitori del Bando “cheFare”;

F. avere un impatto sociale territoriale positivo: attraverso le attività del Progetto, promuovere la coesione sociale nei territori e nelle comunità di riferimento, favorire l’accesso alla cultura e ai saperi e facilitare la fruibilità dei prodotti culturali da parte della collettività;

G. verrà valutato positivamente il ricorso ad ogni strategia di progettazione, produzione, gestione, distribuzione dei contenuti che inquadri la cultura come bene comune (tecnologie hardware e software opensource e freesoftware, impiego di licenze Creative Commons, etc).

H. capacità di coinvolgere le comunità di riferimento e i destinatari del Progetto nella comunicazione delle proprie attività.

Ecco il link al bando:
CheFare_bando2015.pdf

Facebooklinkedinmail