Workingeasytogether e Fondazione Yoga vi danno appuntamento a
“RESPIRAplease”: suggerimenti per trovare ristoro nelle nostre faccende quotidiane!
Un momento concreto in cui “staccare” la spina dalla centrifuga dei pensieri e del fare senza uscire dall’ufficio, da casa, o da dove ci troviamo…
Fateci sapere se Vi piace e se Vi è utile!
.Dalla saggezza millenaria dello yoga possiamo sperimentare una tecnica chiamata sitali o il respiro del serpente, che procura un’immediata sensazione di fresco, molto utile quando la temperatura esterna è particolarmente elevata.
La sua forma classica prevede una lunga ritenzione di respiro e altri dettagli che la rendono abbastanza complessa, ma possiamo provare una sua versione più semplice e adatta a tutti.
La colonna vertebrale deve essere eretta, come per ogni pratica respiratoria.
Sporgiamo la lingua dalle labbra e disponiamola a U, un po’ come la forma del becco di un corvo.>div>Rilassiamo il viso e la gola.
Inspiriamo facendo passare l’aria dalla piega della lingua immaginando che l’aria inspirata sia una corrente di acqua fresca.
Tratteniamo per due o tre secondi, poi, chiudendo con le dita della mano destra la narice sinistra, espiriamo lentamente dalla narice destra.
Non pratichiamo più di cinque volte e intervalliamo ogni ripetizione con qualche respiro naturale.
Nella sua versione classica, si inclina il capo puntando il mento in aria, ma evitiamo questo particolare se tendiamo ad avere la pressione bassa.
Al termine, concentriamoci sulla sensazione di fresco in tutto il corpo.
L’aspetto mentale è molto importante perché potenzia l’effetto di qualsiasi pratica.
Avete trovato beneficio??? Al prossimo RESPIRAplease:-)