battito


“C’è stato un periodo in cui tutto pareva immobile nella sua perfezione, come se il tempo non fosse in movimento ma fissato sulla cartolina di un’estate felice“. G. Faletti Mi piace cominciare così quest’articolo, un inno alla stagione in cui siamo entrati da poco, eppure il sole che brucia sulla pelle, afa, sudore, salino, sapori e odori intensi sembrano con noi da più tempo. L’estate ci chiede di togliere strati di vestiti, suggerimento reale e simbolico che spinge verso quella sensazione di libertà e di apertura che solo l’estate può darci. E con questo moto di espansione che si protrae per tutta la durata della luce sovrana nelle lunghe giornate estive, il caldo sfiancante ci ricorda di prendercela calma per continuare a fare ciò che tutti i giorni siamo chiamati a fare….… Continua a leggere

Trasudo estate. Riflessioni di un tempo àsincrono.