consapevolezza



Un’occasione veramente speciale! A Chiavari! Una giornata di pratica yoga e meditazione con autorevoli Maestri, tre monaci di diverse tradizioni buddhiste. Una giornata organizzata dalle amiche della Fondazione Yoga. L’abbinamento yoga e meditazione è un’opportunità per sperimentare come lo yoga può essere propedeutico e funzionale ad una sessione meditativa favorendo l’apertura del corpo e della mente alla consapevolezza. “Abbiamo pensato di abbinare lo yoga alla meditazione (la pratica yoga sarà semplice e molto breve prima di ogni sessione meditativa) anche perché succede spesso che i volonterosi meditanti dopo un po’ abbiano mal di schiena, male alle ginocchia e così via e se non sono meditanti di lunga data abituati a “stare in compagnia” del dolore o capaci di ignorarlo, saranno distratti e cominceranno ad agitarsi.… Continua a leggere

Yoga e Meditazione il 12/12/2015 a Chiavari


Eccoci al 2° appuntamento della nostra rubrica! RESPIRIAMO CON LA SCHIENA!? Quando ci dicono di fare un bel respiro, nel peggiore dei casi gonfiamo il petto, nel migliore, se per esempio ci siamo iscritti a un corso di yoga e ci hanno spiegato la respirazione completa, cominciamo pazientemente a gonfiare l’addome, poi il torace e infine la parte alta, quella sotto le clavicole. Insomma, ci comportiamo come se fossimo bidimensionali. Ma il corpo, e così i polmoni, ha uno spessore e una parte posteriore. Non avendolo sotto gli occhi, è diventato una sorta di “lato oscuro”. Anche i polmoni hanno il loro lato oscuro, ma se vogliamo respirare “a pieni polmoni”, conviene tenerlo presente e portare anche lì il respiro.… Continua a leggere

RespiraPLEASE 2° appuntamento. La schiena non è un lato oscuro



Perchè parlare delle mie passioni? Perchè potete comprendere qualcosa di più di me e questo a vantaggio della nostra collaborazione.  Spero che troviate qui un senso di agio e accoglienza e la disponibilità che state cercando. Quando si sceglie un collaboratore  si valutano le abilità ed esperienze, le competenze tecniche e forse trasversali, focalizzando la persona in relazione all’obiettivo da raggiungere. Il rischio è quello di “misurarsi” e “misurare” gli altri sulla base di una scala di efficienza ed efficacia delle performances trascurando aspetti chiave che rendono sostenibile nel tempo una buona collaborazione. La capacità di  decentrare il proprio punto di vista,  di non farsi trascinare dalle emozioni del momento (in particolare quelle che rischiano di danneggiare noi e gli altri), la motivazione ad essere costanti, pazienti e gentili senza perdere in assertività…sono alcuni aspetti della persona e della relazione che vale la pena coltivare in un dialogo aperto e sincero.… Continua a leggere

Le mie passioni